lunedì 27 ottobre 2014

Noia...noia never changes

L'homme est non seulement tel qu'il se conçoit, mais tel qu'il se veut.



Esco una sera di ottobre, come tante altre. Fuori inizia a fare freddo, quel fresco ancora lontano dal gelido inverno ma che già inizia a farti sognare locali pieni e chiacchiere al chiuso.
Guardo l'orologio: 'è in ritardo' penso tra me e me. Decido quindi di aspettare all'interno del locale.

Seduto al tavolo mi do un'occhiata intorno, ponderando le coppie in uscita, le famiglie ed i gruppi di amici; osservo i libri impolverati, i poster ormai scoloriti dal passare del tempo. Fatto ciò, senza nemmeno pensarci, estraggo il cellulare dalla tasca e mi connetto. Messaggi su whatsapp, email, messenger ed infine Facebook, sono le mete del mio peregrinaggio virtuale.
Rifletto d'improvviso: mi trovo ad osservare la vita tramite lo schermo del mio smartphone perfino quando non sono a casa, annoiato. Guardo la vita altrui anche quando dovrei vivere io stesso.

Stacco gli occhi dalle immagini, blocco lo schermo e lo appoggio rivolto all'ingiù sul tavolo. Mi guardo intorno, voglio cogliere i suoni e le risate, i baci e le chiacchiere, misti all'odore di carne, patatine fritte e birra.

domenica 26 ottobre 2014

Chi sono io?

Nota bene - L'idea di questo pezzo mi è venuta da un evento in particolare. Sabato sera passando per Via Neghelli (tanto siamo tutti lì) ho compiuto un atto nei confronti di una persona terza. Quel mio atto, di cui non parlerò perché non è importante, è stato letto in maniera totalmente diversa da due persone che non si conoscono tra di loro.


Chi sono io?
Un discorso così non ha nulla del filosofico ed empìreo che molti disprezzano come inutile.
Significa ragionare su di noi, come persone che convivono in un mondo fatto di una moltitudine di "io" che continua a perdere il concetto del "noi", tutti.
Ci preoccupiamo di quella che è la nostra apparenza, cancellando le foto che ci ritraggono come brutti, mettendo canzoni fiche e rinnegando i nostri gusti veri.
Siamo tolleranti nella sicurezza della nostra vetrina, ma razzisti da salotto.

Ma, dinnanzi a tutte queste pose di cartone fatte per piacere alle altre pose, chi siamo?

giovedì 2 ottobre 2014

Papaoutai


E' da un pò di tempo che desideravo scrivere una mia interpretazione di questa canzone. Ho trovato assolutamente interessante non solamente la canzone in sé - visti i pregiudizi circa la "leggerezza" per la maggior parte dei testi di musica pop/elettronica (giusti) - ma anche per la realizzazione del video che è seguita.

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