Opinione
(s.f.) : Idea,
giudizio individuale, punto di vista soggettivo
Una delle cose più importanti riguardo ciascuna persona è la sua opinione. Essa delinea ciò che noi siamo, come ci comportiamo dinnanzi a determinate situazioni e/o determinate persone; le opinioni ci fanno votare un determinato partito politico, ci fanno parlare di determinati argomenti, ci fanno perfino baciare un tipo di persona piuttosto che un'altra.
Una delle cose più importanti riguardo ciascuna persona è la sua opinione. Essa delinea ciò che noi siamo, come ci comportiamo dinnanzi a determinate situazioni e/o determinate persone; le opinioni ci fanno votare un determinato partito politico, ci fanno parlare di determinati argomenti, ci fanno perfino baciare un tipo di persona piuttosto che un'altra.
Le opinioni sono talmente importanti che perfino nelle costituzioni trova posto una loro tutela esclusiva (art. 21 Italia, art. 5 Germania, art. 20 Spagna, art. 11 Francia ecc.). Per le nostre opinioni accogliamo qualcuno in casa nostra oppure lo uccidiamo. Facciamo guerre e scriviamo libri basati sulle nostre opinioni.
Tuttavia commettiamo spesso un errore fatale. Troppo spesso.
Intendo dire che assimiliamo il nostro ego alle nostre idee: io sono ciò che dico,io sono ciò che penso. Perciò se qualcuno dirà che quello che io penso riguardo all'argomento X oppure Y è sbagliato, illusorio, stupido e/o falso, ebbene noi ci sentiremmo attaccati. Reagiremmo con emozione ed istinto andando a rinnegare ciò che l'altro soggetto vuole comunicarci. Ci chiuderemmo in noi stessi e potremmo anche reagire con violenza sia verbale che fisica. Pensateci, non è mai successo a voi? Arrivare a dire bugie per difendere la nostra idea; arrivare a chiamare l'altro invidioso pur di ristabilire la nostra sicurezza violata. Così nasce la povertà delle idee non il sano mantenimento delle stesse.
Ma si può migliorare.
Infatti se invece di accostare le nostre idee al nostro ego (sebbene il confine sia sottile) noi le immaginiamo come raccolte in un paniere che noi stessi portiamo...allora perché non potremmo prendere delle opinioni migliori rispetto a quello che già possediamo?
Penso che N. Mandela sia stato un eroe, una persona viene da me e dice che è stato un terrorista in realtà. Faccio certamente bene ad indignarmi ed a considerare il mio interlocutore come ignorante MA solo dopo che la sua opinione sia stata vagliata da me: leggendo, ascoltando musica, informandomi. Solo dopo questo processo vedrò risplendere ancora di più la luce della mia opinione e sarà lui a dover ridiscutere la sua.
Un esempio troppo facile? Ok ne prendiamo un altro
Penso che S. Berlusconi sia stato un grande politico italiano, una persona viene da me ed afferma che egli sia stato in realtà un grande criminale oppure un pessimo statista. Qual'è la soluzione migliore: chiamarlo comunista, invidioso e bugiardo, oppure informarmi?
Le opinioni, come la verità, sono estremamente soggettive. Quello che può restare dopo una delusione è la capacità di sapersi mettere in discussione: c'è solo da guadagnarci.
P.s. Fate attenzione tuttavia a non divenire come le banderuole che ruotano al vento delle persone che ci circondano: talvolta la sicurezza in sè stessi e nelle proprie idee può portare a non commettere gli stessi errori che quest'ultime hanno già compiuto e che ora vogliono che noi stessi commettiamo al fine di non sentirsi troppo sole nei loro sbagli.
"Spesso contraddiciamo una opinione, mentre ci è antipatico soltanto il tono in cui essa è stata espressa"
F. Nietzsche
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