Ormai vedere il giornale sullo schermo della tv o del pc oppure sfogliarlo nella sua versione cartacea equivale a fare un salto in un mondo fantastico. E' un mondo dove la prima regola è sempre stata "creare storie per creare pubblico" e cosi pare che si regolino tutti i giornalisti.
L'altro giorno vedevo il TG La7 delle 13.30 e si parlava, tra le tante cose, della sentenza della corte d'appello di Potenza riguardante il reintegro nell'azienda di 3 operai licenziati dalla Fiat per aver bloccato un carrello durante uno sciopero. E mentre già le voci si dividevano tra operai cattivi/marchionne cattivo ecc. il quasi-giurista che è in me cercava di raccapezzarsi sulle parole dell'autore del servizio che elencava tutte le vicende senza mai entrare nel merito. Innanzitutto perchè gli operai erano stati licenziati? Solo per aver bloccato un carrello? Perchè il tribunale di primo grado aveva dato ragione alla Fiat? Perchè il tribunale d'appello aveva ribaltato il giudizio? Che cosa dicevano le sentenze al riguardo? Probabilmente era stata una svista del giornalista che, visto il poco tempo concessogli dalla redazione, aveva tenuto tutto all'osso per informarci il più possibile...che premuroso!
Oggi la vicenda però riaccade sulla linea TAV (treno alta velocità).
Da una parte manifestanti cattivi ma anche buoni, dall'altra poliziotti violenti ma anche degni perchè non reagiscono agli insulti e un governo aperto al dialogo ma fermo per perseguire il progresso del paese...
Scusatemi ma a me ciò non basta, voglio risposte e dati concreti non piccole favolette.
Innanzitutto l'accordo è stato già firmato a livello europeo? E se si, è possibile tirarsi indietro?
E' quello l'unico progetto possibile?
Non c'è possibilità di potenziare le linee già esistenti?
Qual'è il suo impatto ambientale?
Non è forse il caso di subordinare responsabilità di tipo penale alle relazione di eventuali esperti di parte cosicchè questi ci possano un attimo prima di dire che non si rovinerà per nulla una valle che si regge sul turismo?
E' un opera che porterà sviluppo in tutta Italia o solo alla già grassa e corrotta Milano che si è vista trasformare in principale Hub dei trasporti del paese da una coalizione di governo retta dalla lega NORD e da numerosi longobardi?
Parlo per esperienza in questo caso dato che se prima potevo prendere il treno notturno Roma-Parigi ora devo necessariamente andare passare da Milano e da lì prenderlo.
Queste sono domande e risposte che mi devono dare nell'informazione e non la fermezza della Cancellieri ed il vergognoso pecorella dei Carabinieri, queste sono scene di una sitcom, anzi di una fiaba ed io sono un pò troppo cresciuto per le fiabe del "e vissero tutti felici e contenti con il treno veloce".
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